Per una persona con emofilia viaggiare è certamente possibile. Oggi in particolare, grazie alle nuove terapie ad emivita prolungata, la profilassi non deve essere più eseguita a giorni alterni. È fondamentale però poter sempre contare su un centro di riferimento, anche all’estero. Attraverso il web è certamente possibile localizzare i centri e le associazioni di pazienti, ma oggi, grazie alla app Alisei®, è anche possibile entrare in contatto diretto con altri emofilici e loro familiari, in grado quindi di comprendere problemi e bisogni.
“A pochi mesi dal varo, Alisei® conta già più di 100 iscritti attivi” ha dichiarato Andrea Buzzi, presidente di Fondazione Paracelso, che ha sviluppato la App. “Abbiamo preferito ritardare la diffusione all’estero per risolvere il più possibile eventuali problemi tecnici legati alla codifica e alla localizzazione di indirizzi negli altri paesi. Per questo abbiamo fin qui avuto un numero prevalente di registrazioni in Italia, ma giorno dopo giorno vediamo con soddisfazione arrivare richieste da altri Paesi europei e anche da oltre oceano”.
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